martedì 13 maggio 2008

Il Gabbiano Jonathan Livingston


Come abitante di una città di mare non posso non citare il protagonista di un romanzo di Richard Bach, che ho letto e che mi è rimasto nel cuore:
Il Gabbiano Jonathan Livingston.
"Ciascuno di noi è, in verità, un'immagine del grande Gabbiano, un'infinita idea di libertà, senza limiti.
Egli imparò a volare, e non si rammaricava per il prezzo che aveva dovuto pagare.
Scoprì che erano la noia e la paura e la rabbia a rendere così breve la vita di un gabbiano.
Scegliamo il nostro mondo successivo in base a ciò che noi apprendiamo in questo.
Se non impari nulla, il mondo di poi sarà identico a quello di prima, con le stesse limitazioni."

domenica 11 maggio 2008

Un porto che cambia


Visitando il porto di Savona in questi ultimi anni si è dovuto fare attenzione ai molteplici cantieri edili che realizzavano le nuove infrastrutture della Darsena.
Sono oramai alcuni anni che Savona ospita la Costa Crociere come scalo per le navi da crociera nel Mediterraneo, e allora ecco sorgere in darsena un magnifico approdo di sbarco per i turisti: il Palacrociere o Terminal Crociere (progettato dall'architetto catalano Ricardo Bofill).
Per migliorare l'offerta turistica sono sorti, intorno ad esso, moltissimi servizi, tra cui bar, ristoranti, hotel, pub, negozi.

Ma la darsena di Savona negli anni si è notevolmente sviluppata....facciamo insieme un viaggio a ritroso nel tempo.......
Come si può notare dalla foto, scattata nel 1998, in basso...sulla destra ...sì proprio lì, c'è un silos, che a distanza di pochi anni ha lasciato il posto al grattacielo chiamato Torre Orsero (anch'esso su progetto dell'architetto Bofill).

Intorno al 2000 è stato costruito un ponte mobile all'imboccatura della Darsena, con la duplice funzione di dare la possibilità ai pedoni di accedere agevolmente all'area del porto e allo stesso tempo di permettere alle barche di raggiungere il loro posto.
Dagli anni '80 inizia una ristrutturazione globale di tutti gli edifici della darsena, che continua ancora oggi.
La fotografia scattata nella prima metà del 1950 mostra le differenze urbanistiche dovute ai bombardamenti durante la guerra. Si nota anche, sulla destra, la presenza del "grattacielo" (viene chiamato così l'edificio a più piani di fronte alla Torretta, al di là della strada).
In una foto precedente la guerra (1930), sempre a destra, si può vedere che prima del "grattacielo" c'era il magazzino del sale.
L'immagine più antica, che risale al 1915, mostra la zona del porto densa di velieri; sullo sfondo si intravedono gli stabilimenti siderurgici.